“Ringraziamo la ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova per le importanti rassicurazioni che ha fornito in merito alla situazione del florovivaismo nazionale, la cui tenuta è a serio rischio a causa del protrarsi dell’attuale situazione emergenziale legata alla pandemia del COVID-19, o Coronavirus”. Lo afferma il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, che nei giorni scorsi aveva scritto alla responsabile del Dicastero dell’agricoltura chiedendo interventi immediati a sostengo del comparto. Auspichiamo che queste misure possano essere assunte quanto prima, magari già in sede di conversione del decreto legge “Cura Italia” da oggi in vigore e che purtroppo non contiene ancora misure specifiche.

Ad avviso di Agrinsieme occorre tener presente la particolarità del comparto: ad esempio le imprese florovivaistiche sono nell’impossibilità di mettere il personale in cassa integrazione senza danneggiare la produzione. “Le aziende florovivaistiche vivono inoltre il paradosso – prosegue Agrinsieme – che possono continuare a produrre, senza avere di fatto alcuna possibilità di commercializzare i loro prodotti, che hanno una forte deperibilità, alla stregua degli altri comparti della filiera alimentare. Insieme ai sussidi che la ministra ha annunciato, chiediamo pertanto che si faccia qualcosa per sbloccare le vendite, pur nel rispetto di tutte le disposizioni a tutela della salute previste dai decreti governativi, facendo un appello ai nostri potenziali clienti come la grande distribuzione e le aziende agricole”.

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