DAL 2019
Cos’è il PLA?
La busta del prodotto che hai acquistato è realizzata in PLA.
Flora Toscana, in un’ottica di sostenibilità dei packaging, ha voluto dare un segnale introducendo, nella stagione 2019/2020, buste in PLA conformi alla norma UNI EN 13432:2002, con stampa ad inchiostro a base di acqua, da destinare al confezionamento delle principali 5 referenze di fiori recisi movimentati dalla cooperativa, che coprono circa il 60% dell’intero volume di reciso.
Il PLA (Acido Polilattico) è una bioplastica derivata dalla trasformazione degli zuccheri presenti nel mais, nella barbabietola, nella canna da zucchero e in altri materiali naturali e rinnovabili, e non dal petrolio come per la plastica tradizionale.
Il PLA è biodegradabile e compostabile e quindi si degrada una volta raggiunte le condizioni di temperatura e umidità necessarie. Ha caratteristiche simili al poliestere e al PET, con ottime caratteristiche di resistenza. La sua caratteristica principale è la compostabilità e cioè la degradazione rapida. In poco tempo (circa 50 giorni in centro di compostaggio) questa bioplastica si trasforma in terriccio e fertilizzante per il suolo.
Il materiale è certificato per il compostaggio secondo EN13432 da Dincertco.
I materiali compostabili sono biodegradabili, entro gli standard stabiliti da EN13432. La presente norma europea descrive il periodo (3 mesi), le condizioni (impianto di compostaggio industriale) e le frazioni residue consentite.
I prodotti conformi alla norma EN13432 recano il logo della piantina.
Attenzione: è consigliabile comunque verificare sempre le modalità di raccolta rifiuti con il proprio Comune o Gestore incaricato allo smaltimento.