L’obiettivo principale del progetto SUBSED è dimostrare che è possibile convertire un rifiuto (il sedimento marino dragato) in una risorsa (un substrato commerciale) attraverso l’applicazione di tecniche sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Per raggiungere questo obiettivo, i substrati sediment-based saranno impiegati nella produzione in vivaio di piante ornamentali (alloro) e di alberi da frutto (olivo e agrumi) e alla coltivazione di piante non alimentari (protea, calla, alloro) ed alimentari (basilico , mirtillo, bosco fragola e agrumi).

Attraverso il programma LIFE l’Unione europea eroga finanziamenti per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. Il programma è stato istituito nel 1992 per sostenere progetti nell’UE e in alcuni paesi candidati e limitrofi.

La quarta fase del programma, LIFE+, riguarda il periodo 2007-2013 e ha una dotazione di 2 143 milioni di euro, di cui almeno il 50% a favore di progetti per la tutela della natura e della biodiversità. La parte restante è destinata aprogetti di politica ambientale e di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente.

I progetti a tutela della natura e della biodiversità intendono migliorare la salvaguardia delle specie e degli habitat a rischio. Il loro scopo è contribuire all’attuazione delle direttive sugli uccelli e gli habitat e alla costituzione della rete Natura 2000 delle aree protette. Si tratta di progetti pilota che perseguono l’obiettivo dell’UE di arrestare la perdita di biodiversità.

Alla fine del 2012 il programma LIFE  aveva cofinanziato oltre un migliaio di progetti a tutela della natura e della biodiversità, erogando direttamente più di 1,5 miliardi di euro dal 1992 e mobilizzando circa 2,7 miliardi di euro.

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