n questi giorni di emergenza sanitaria, cosa stanno facendo i Coordinamenti dei produttori nelle diverse regioni del mondo per prevenire la diffusione di COVID-19 tra le organizzazioni dei contadini e dei lavoratori?
In Asia
La Napp, il Coordinamento dei produttori di Asia e Pacifico, sta continuando a supportare programmi di informazione e formazione sul COVID-19 dei produttori e dei lavoratori, in particolare nelle piantagioni di tè.
Le organizzazioni di piccoli produttori del tè in Cina stanno combattendo contro la carenza di lavoratori migranti per la raccolta del tè durante la stagione primaverile di raccolta dovuta al Coronavirus. In India, le piantagioni in Assam e Darjeeling stanno prendendo severe misure per informare lavoratori attraverso specifici programmi di formazione sul COVID-19. La coltivazione di tè nella regione è appena iniziata quest’anno e la chiusura delle piantagioni in questo momento potrebbe diffondere un’altra epidemia ancora più grande: la fame. I programmi hanno l’obiettivo di diffondere informazioni sul Corona virus, sulla trasmissione, sui rischi sanitari associati e sulle misure precauzionali da adottare per evitare la sua potenziale trasmissione agli agricoltori, ai lavoratori e alla comunità.
Il programma è cominciato il 17 marzo ed è stato condotto dai dirigenti delle piantagioni con l’attiva partecipazione della maggior parte dei lavoratori. Sono stati stampati e distribuiti volantini sul COVID-19 nelle diverse lingue. I lavoratori hanno dichiarato di non essere a conoscenza del virus e che questo programma di formazione li ha davvero aiutati a capire e a prevenire il dilagare del virus.
Al progetto hanno partecipato medici sia in campo che nel dispensario. Il tema dell’igiene è stato una componente importante in particolare sull’importanza del lavaggio delle mani e sulla sanificazione dei servizi per prevenire l’infezione da COVID-19.
Le donne leader, anche in questo caso
Le donne della Scuola di leadership hanno preso l’iniziativa di condurre un workshop di due giorni per i lavoratori e il personale delle loro organizzazioni sui rischi legati al contagio da Corona virus. Soci scelti da ciascun dipartimento sono stati informati sulla malattia, sui sintomi e sulle notizie ad essa associate e sulle misure preventive che devono esser adottate non solo nel posto di lavoro ma anche in casa e all’interno delle comunità.
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